Silvana Marletta
Il mare mi circonda, il sole mi riscalda, il profumo di zagara m’inebria.
Colori, sapori, odori della mia terra:
la Sicilia.
Sono nata a Catania, ridente città dolcemente adagiata tra il mar Ionio e le basse pendici dell'Etna; vulcano con cui il popolo catanese da sempre ha vissuto in un stretto rapporto da chiamarlo confidenzialmente “a’ muntagna”.
Quell’Etna che, maestosa e fiera, quando si arrabbia esplode in un’ira di lava incandescente che si trasforma in un lento, terrificante, ma altrettanto affascinante fiume di fuoco che tutto travolge lungo il suo cammino per poi placarsi ma …, di tanto in tanto, i suoi sordi boati sembrano dire: “sugnu sempri ‘ca”.
L’artista nasce a Catania e sin da bambina rivela una spiccata predisposizione pittorica; i suoi giocattoli preferiti nonché amici inseparabili erano colori e pennelli. Da ragazzina gli studi intrapresi la portano lontano dalla sua passione tuttavia, l’amore per la pittura le rimane immutato continuando a trascorrere il suo tempo libero tra tele e pennelli.
Colori, sapori, odori della mia terra:
la Sicilia.
Sono nata a Catania, ridente città dolcemente adagiata tra il mar Ionio e le basse pendici dell'Etna; vulcano con cui il popolo catanese da sempre ha vissuto in un stretto rapporto da chiamarlo confidenzialmente “a’ muntagna”.
Quell’Etna che, maestosa e fiera, quando si arrabbia esplode in un’ira di lava incandescente che si trasforma in un lento, terrificante, ma altrettanto affascinante fiume di fuoco che tutto travolge lungo il suo cammino per poi placarsi ma …, di tanto in tanto, i suoi sordi boati sembrano dire: “sugnu sempri ‘ca”.
L’artista nasce a Catania e sin da bambina rivela una spiccata predisposizione pittorica; i suoi giocattoli preferiti nonché amici inseparabili erano colori e pennelli. Da ragazzina gli studi intrapresi la portano lontano dalla sua passione tuttavia, l’amore per la pittura le rimane immutato continuando a trascorrere il suo tempo libero tra tele e pennelli.